[Aegisub] Guida ai Tag

Piccola guida ai tag di base di Aegisub

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    Quella che segue è una lista di tutti i tag supportati dal formato Advanced Substation Alpha. Se volete apprendere le basi del typesetting e del karaoke, cominciate leggendo questa guida.


    Caratteri speciali



    Questi tag vengono usati fuori dalle parentesi graffe, direttamente nel testo.

    \n
    Forza un ritorno a capo, viene usato solo insieme al tag "\q2".

    \N
    Forza sempre un ritorno a capo.

    \h
    Permette di evitare un ritorno a capo tra due parole. Lo spazio viene visto come un carattere presente tra le due parole, quindi vengono adattate come un'unica parola, impedendo così alla seconda di tornare a capo.


    Tag di override


    •CORSIVO

    \i1
    Attiva il corsivo.
    \i0
    Disattiva il corsivo.


    •GRASSETTO

    \b<weight>
    Se impostato a 1 attiva il grassetto, se impostato a 0, lo disattiva.
    Può essere regolato con altri valoti. Da notare, però, che molti font supportano solo due valori e che il valore deve essere un multiplo di 100.
    100 è il più basso, 400 è "normale", 700 è "grassetto" e 900 è un grassetto pesante.


    •SOTTOLINEATO

    \u1
    Attiva il sottolineato.
    \u0
    Disattiva il sottolineato.


    •BARRATO

    \s1
    Attiva lo stile barrato.
    \s0
    Disattiva lo stile barrato.


    •BORDATURA

    \bord<size>
    Cambia lo spessore della bordatura del testo. Impostato a 0 disattiva del tutto la bordatura. Lo spessore varia a seconda della risoluzione in cui si sta lavorando sui sottotitoli.
    Il valore può essere impostato anche con valori decimali (usando il punto e non la virgola).
    \xbord<size>
    Modifica lo spessore dei bordi solo lungo l'asse x.
    \ybord<size>
    Modifica lo spessore dei bordi solo lungo l'asse y


    •OMBRA

    \shad<depth>
    Imposta la distanza dell'ombra dal testo. Impostato a 0 disattiva completamente l'ombra. La distanza non può avere valori negativi, quindi il tag funziona solo con valori da 0 in su.
    \xshad<depth>
    Imposta la distanza dell'ombra dal testo solo lungo l'asse x (per disattivare completamente l'ombra dovrà essere impostato a 0 anche \yshad).
    \yshad<depth>
    Imposta la distanza dell'ombra dal testo solo lungo l'asse x. (per disattivare completamente l'ombra dovrà essere impostato a 0 anche \xshad).


    •SFUMATURA

    \be<strength>
    Attiva o disattiva un leggero effetto sfocato ai margini del testo. L'effetto non è sempre visibile, ma in alcuni casi può migliorare l'aspetto del testo. Con un testo di dimensioni piccole è più visibile.
    Il tag sfoca solo la parte più esterna del testo, quindi se il testo ha dei bordi verranno sfocati quelli, se il testo non ha bordi, verrà sfocato tutto il testo.
    Settato a 0 disattiva la sfocatura.
    Settato 1 attiva la sfocatura.
    Settato a valori più alti di 1 attiva più volte l'effetto di \be1, sfocando di più il testo.
    Il valore deve essere obbligatoriamente un intero, e a valori alti non diventa molto utile.
    \blur<strength>
    Ha lo stesso effetto di \be, ma usa un algoritmo più complesso per generare la sfocatura. A differenza del \be, funziona molto bene anche con valori alti e può essere impostato con valori decimali. Il tag provoca una sfocatura più ampia e elevata man mano che si aumenta il valore.
    Il tag sfoca solo la parte più esterna del testo, quindi se il testo ha dei bordi verranno sfocati quelli, se il testo non ha bordi, verrà sfocato tutto il testo.


    •CARATTERE

    \fn<name>
    Setta il font da applicare sul testo.


    •DIMENSIONE CARATTERE

    \fs<size>
    Setta la dimensione da applicare al testo. Può essere impostato solo con valori interi.


    •DIMENSIONE

    \fscx<scale>
    Modifica la dimensione del testo sull'asse x. Il valore rappresenta una percentuale, quindi se impostato a 100 il testo non subirà alcun cambiamento, al di sopra di 100 inizierà a ingrandirsi e al di sotto di 100 inizierà a rimpicciolirsi. Se impostato a 0, il testo risulterà invisibile.
    \fscy<scale>
    Modifica la dimensione del testo sull'asse y. Il valore rappresenta una percentuale, quindi se impostato a 100 il testo non subirà alcun cambiamento, al di sopra di 100 inizierà a ingrandirsi e al di sotto di 100 inizierà a rimpicciolirsi. Se impostato a 0, il testo risulterà invisibile.


    •SPAZIATURA

    \fsp<spacing>
    Cambia la spaziatura tra le singole lettere.


    •ROTAZIONE

    \frx<amount>
    Ruota il testo lungo l'asse x.
    \fry<amount>
    Ruota il testo lungo l'asse y.
    \frz<amount>
    Ruota il testo lungo l'asse z.
    \fr<amount>
    Scorciatoia per \frz.


    •PROFONDITA'

    \fax<factor>
    \fay<factor>

    Impostano un effetto di prospettiva al testo. Se impostati a 0 non c'è alcuna distorsione.
    Di solito il valore è molto piccolo, non più alto di 2, in quando crea una distorsione molto forte.
    Se si applica un effetto di rotazione, il tag viene applicato sul testo ruotato. Tuttavia, il tag non è influenzato dal centro della rotazione.


    •COLORE

    \c&H<bb><gg><rr>&
    Scorciatoia per \1c.
    \1c&H<bb><gg><rr>&
    Imposta il colore primario. Il codice del colore va scritto in esadecimale seguendo l'ordine: Blu(bb), Verde(gg), Rosso(rr).
    \2c&H<bb><gg><rr>&
    Imposta il colore secondario. Il codice del colore va scritto in esadecimale seguendo l'ordine: Blu(bb), Verde(gg), Rosso(rr).
    \3c&H<bb><gg><rr>&
    Imposta il colore dei bordi. Il codice del colore va scritto in esadecimale seguendo l'ordine: Blu(bb), Verde(gg), Rosso(rr).
    \4c&H<bb><gg><rr>&
    Imposta il colore dell'ombra. Il codice del colore va scritto in esadecimale seguendo l'ordine: Blu(bb), Verde(gg), Rosso(rr).


    •TRASPARENZA

    \alpha&H<aa>&
    Imposta la trasparenza a tutto il testo. Il valore va scritto in esadecimale. 00 è totalmente visibile, 80 imposta una trasparenza del 50% e FF è totalmente invisibile.
    \1a&H<aa>&
    Funziona come l'\alpha, ma influenza solo il colore primario.
    \2a&H<aa>&
    Funziona come l'\alpha, ma influenza solo il colore secondario.
    \3a&H<aa>&
    Funziona come l'\alpha, ma influenza solo i bordi.
    \4a&H<aa>&
    Funziona come l'\alpha, ma influenza solo l'ombra.


    •ALLINEAMENTO

    \an<pos>
    Specifica l'allineamento della linea. L'allineamento specifica la posizione della linea quando non sono presenti tag di posizione o di movimento, in questi due casi specifica invece il punto di ancoraggio.
    Nota: se il punto di ancoraggio viene settato con \an3 (e quindi alla parte inferiore destra del testo) per esempio, il tag \pos o \move si riferiranno a quel punto per posizionare il testo.
    Per l'allineamento vengono usati i valori del tastierino numerico, quindi l'allineamento del testo coincide con la posizione del numero sul tastierino:

    1: In basso a sinistra
    2: In basso al centro
    3: In basso a destra
    4: Al centro a sinistra
    5: Al centro al centro
    6: Al centro a destra
    7: In alto a sinistra
    8: In alto al centro
    9: In alto a destra

    \a<pos>
    Specifica l'allineamento della linea usando il codice di SubStation Alpha.
    Questo tag è supportato anche in Advance SubStation Alpha, ma non è consigliato in quanto obsoleto. È consigliato usare, invece, il tag \an, molto più intuitivo.

    Il tag \a calcola l'allineamento come segue: usa 1 per allineamento a sinistra, 2 per allineamento al centro, 3 per allineamento a destra. Questo per quanto riguarda sottotitoli posizionati in basso, se li volete in alto bisogna aggiungere 4 al numero, per averli al centro bisogna aggiungere 8.

    1: In basso a sinistra
    2: In basso al centro
    3: In basso a destra
    5: In alto a sinistra
    6: In alto al centro
    7: In alto a destra
    9: Al centro a sinistra
    10: Al centro al centro
    11: Al centro a destra


    •TAG DI KARAOKE

    I quattro tag che seguono vengono usati per contrassegnare le righe o sillabe che a cui si vuole applicare in effetto di karaoke. Vanno inseriti prima del tempo della sillaba, che è data in centisecondi (100 = 1 secondo). Di solito né tempo e né tag di questo genere vengono inseriti manualmente, ma con dei tool specifici per il karaoke, come la modalità karaoke di Aegisub.

    \k<duration>
    Il testo viene inizializzato con il colore secondario. Al partire della sillaba, quest'ultima cambia immediatamente al colore primario.
    \K<duration>
    Il testo viene inizializzato con il colore secondario. Al partire della sillaba, quest'ultima si riempie gradualmente col colore primario, da sinistra verso destra.
    \kf<duration>
    Identico al tag \K.
    \ko<duration>
    Identico al \k, ma in questo caso all'inizio non vengono visualizzati i bordi, che compariranno immediatamente all'inizio della sillaba.


    •RITORNO A CAPO

    \q<style>
    Determina come viene applicato il ritorno a capo. Sono possibili quattro settaggi:

    \q0: Ritorno a capo intelligente; se c'è un ritorno a capo, rende la linea superiore e quella inferiore della stessa lunghezza. Se non è possibile, la linea superiore è sempre più larga. È possibile forzare un ritorno a capo solo con il tag \N.
    \q1: Ritorno a capo a fine linea; ritorna a capo solo quando necessario. È possibile forzare un ritorno a capo solo con il tag \N.
    \q2: Senza ritorno a capo; il testo non viene spezzato, se troppo lungo uscirà fuori dallo schermo. È possibile forzare un ritorno a capo con i tag \N e \n.
    \q3: Ritorno a capo intelligente; simile a \q0, ma in questo caso la linea più larga sarà quella inferiore.


    •RESET STILE

    \r
    Resetta lo stile. Tutto ciò che è stato messo prima del tag \r non verrà preso in considerazione, incluse le animazioni.
    \r<style>
    Funziona come il tag \r, ma resetta lo stile per impostarne un altro specificato nel tag. Gli stili devono essere caricati necessariamente nel file.


    •POSIZIONE

    \pos(<x>,<y>)
    Imposta la posizione del testo. Le coordinate X e Y devono essere intere. La posizione è influenzata anche dal punto di ancoraggio.


    •MOVIMENTO

    \move(<x1>,<y1>,<x2>,<y2>)
    Il tag \move funziona come il \pos, con la differenza che oltre alla posizione dei sub (posizione iniziale) definisce anche un movimento (posizione finale) che fa spostare il testo con velocità costante.
    In questo \move viene indicata solo la posizione iniziale (i primi due parametri) e la posizione finale (gli ultimi due paramentri), il tempo del movimento è rappresentato dalla durata totale della battuta.
    Le coordinate vengono settate come nel \pos e l'allineamento influenza la posizione allo stesso modo.
    \move(<x1>,<y1>,<x2>,<y2>,<t1>,<t2>)
    Questa variante del \move funziona allo stesso modo del \move di base, l'unica differenza è che il tempo in cui avviene lo spostamento del testo viene definito manualmente e non è rappresentato dalla durata totale della battuta.
    I primi quattro valori settano la posizione iniziale e finale, gli ultimi due definiscono il tempo di avvio e di fine movimento in millisecondi. Il valore t1 prende in considerazione il tempo iniziale della battuta, quindi settandolo a 1000 il movimento inizierà 1 secondo dopo l'inizio della battuta. Il valore t2 funziona allo stesso modo, settando a 2000 il movimento finirà 2 secondo dopo l'inizio della battuta (e non due secondi prima della fine della battuta).
    -Prima del tempo t1 il test rimane fermo alla sua posizione iniziale
    -Tra t1 e t2 il testo effettua il movimento
    -Dopo t2 il testo rimane fermo alla sua posizione finale

    Entrambi i tag \move non possono essere usati in questi modi:
    -Il movimento non può subire un'accelerazione, è sempre costante
    -In una battuta non possono essere presenti più tag \move o \move e \pos allo stesso tempo. Se si usa il \pos non può essere usato un \move, se si usa un \move non possono essere usati né altri \move né il tag \pos


    •PUNTO DI ORIGINE

    \org(<x>,<y>)
    Setta il punto d'origina usato per la rotazione, ciò influenza la rotazione del testo. Le coordinate X e Y devono essere valori interi.
    Se non c'è nessun tag \org in una linea, come punto d'origine della rotazione viene settato il punto d'ancoraggio. Questo significa che se la linea si muove, si muove anche il punto d'origine della rotazione se non è stato usato l'\org. Il tag \org non può essere animato, lo si può solo fissare in un punto preciso.
    La distanza tra il punto d'origine e il punto di ancoraggio rappresenta il raggio della rotazione.
    È possibile combinare il tag \org con il tag \move in modo da avere un cambio di origine durante lo spostamento.
    Si può usare solo un tag \org per line, se ce ne sono di più, viene preso in considerazione solo il primo.


    •COMPARSA E SCOMPARSA

    \fad(<fadein>,<fadeout>)
    Produce un effetto di comparsa e di sparizione graduale. Il valore deve essere un intero e i tempi sono dati in millisecondi (1000 = 1 secondo). Il primo valore è per la comparsa, il secondo per l'uscita. Se si imposta il valore a 0, l'effetto di comparsa (primo valore) o di uscita (secondo valore) viene disattivato. Più il valore è alto, più l'effetto è lento.
    Aggiungere questo tipo di effetto non allunga il tempo della battuta, bisogna evitare di impostare due valori la cui somma superi il tempo totale della battuta. Per sempio, se una battuta dura 4 secondi, la somma dei valori fadein e fadeout non deve essere maggiore di 4000.

    \fade(<a1>,<a2>,<a3>,<t1>,<t2>,<t3>,<t4>)
    Un effetto di comparsa\sparizione graduale più complesso del \fad. Usa tre valori di trasparenza (a1, a2, a3) e quattro tempi (t1, t2, t3, t4).

    Il valore di trasparenza deve essere dato con un valore compreso tra 0 e 255, con 0 totalmente visibile e 255 totalmente invisibile. Il tempo è dato in millisecondi. Tutti i parametri sono fondamentali per il funzionamento del tag.

    Prima di t1, il testo ha la trasparenza a1.
    Tra t1 e t2 il testo cambia la trasparenza da a1 a a2 gradualmente.
    Tra t2 e t3 il testo resta con trasparenza a2.
    Tra t3 e t4 il testo cambia la trasparenza da a2 a a3 gradualmente.
    Dopo t4 il testo avrà trasparenza a3.


    •ANIMAZIONE

    \t(<style modifiers>)
    \t(<accel>,<style modifiers>)
    \t(<t1>,<t2>,<style modifiers>)
    \t(<t1>,<t2>,<accel>,<style modifiers>)


    Effettua una trasformazione animata del testo, passando da uno stile (inteso come insieme di \tag e non come stile della linea) a un altro. I modificatori di stile sono altri tag di override. Da notare che non tutti i tag possono essere animati con il tag \t, ecco una lista:

    \fs - \fsp - \c - \1c - \2c - \3c - \4c - \alpha - \1a - \2a - \3a - \4a - \fscx - \fscy - \frx - \fry - \frz - \fr - \bord - \shad - \clip

    Con il VSFilter 2.39 e successivi, possono essere animati anche i seguenti tag:

    \fax - \fay - \be - \blur - \xbord - \ybord - \xshad - \yshad - \iclip

    Nota: per i tag \clip e \iclip, può essere animata solo la versione rettangolare.

    I parametri t1 e t2 specificano l'intervallo di tempo in cui avviene l'animazione. Se non sono specificati, viene preso in considerazione l'intera durata della battuta.
    Il tempo è dato in millisecondi e sono relativi all'inizio della battuta, questo vale a dire che il tempo iniziale della battuta è lo 0 del tempo dell'animazione.

    Il parametro <accel> serve per un'animazione non lineare, ma che presenta un'accelerazione o una decelerazione. Impostato a 1 l'animazione sarà lineare, tra 0 e 1 l'animazione partirà veloce per poi rallentare. Con un valore più grande di 1 l'animazione partirà piano per poi velocizzarsi.

    L'animazione è effettuata in questo modo:
    -Prima del tempo t1 il testo ha la formattazione dei tag già presenti.
    -Tra t1 e t2 il testo passerà dalla formattazione presente alla nuova specificata nel tag con un effetto animato.
    -Dopo t2 il testo avrà la formattazione specificata nel tag.

    È possibile usare più \t, anche con tempi e animazioni diversi.


    •CLIP

    \clip(<x1>,<y1>,<x2>,<y2>)
    \iclip(<x1>,<y1>,<x2>,<y2>)

    Definisce un'area rettangolare, solo la parte di testo dentro il rettangolo sarà visibile. Il tag \iclip ha l'effetto opposto, la parte di testo dentro il rettangolo non verrà visualizzata.
    Le quattro coordinate vengono date a seconda della risoluzione video e sono relative all'angolo superiore sinistro del video. La coordinate devono avere un valore intero.

    Nota: Se in una stessa linea ci sono \iclip e \clip, tutti i clip avranno l'effetto del tag \iclip, in qualunque posizione essi siano.

    \clip(<drawing commands>)
    \clip(<scale>,<drawing commands>)
    \iclip(<drawing commands>)
    \iclip(<scale>,<drawing commands>)
    Usano una forma creata con un disegno vettoriale per definire il \clip o \iclip.
    Il disegno può essere creato con assdraw, in questo caso va usato il codice come paramentro di <drawing commands>.
    Nella variante con lo <scale>, si può definire la scala allo stesso modo di come succede con il tag di disegno \p.

    Questo tipo di \clip e \iclip non può essere animato.


    Tag di disegno



    \p<0/1/..>
    Settando questo tag a 1 o a un valore superiore viene abilitata la modalità di disegno.
    Il testo dopo questo tag verrà interpretato come istruzioni di disegno e non come testo visibile. Settarlo a 0 disabilita la modalità di disegno per tornare alla modalità normale. Il valore deve essere un intero e rappresenta la scala. Settandolo a 2, per esempio, la scala sarà di 1:2. Di solito le istruzioni di disegno non vengono scritte manualmente, ma sono fornite da un'altra applicazione presente su Aegisub, AssDraw.
    \pbo<y>
    Definisce la linea di riferimento per il disegno. In pratica è un punto di riferimento sull'asse Y per tutte le coordinate.


    Edited by Siplas - 13/4/2012, 15:35
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  2. Niko2
     
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    ho una domanda da farti quando faccio il comando dell'alpha non ho capito benissimo dove settare sto 00 cioe i valori e pure per la comparsa e la scomparsa se per favore mi puoi dire dove li scrivo se dopo o prima del testo e dove scrivo i valori perchè non ci capisco molto grazie sei stato utile
    ps. mi dici dove scrivere il valore perchè come tutti i comandi tipo \fad o roba del genere su aegisub devo scrivere {\fad<1000>,<4000>\} giusto? se mi spieghi per benino dove mettere i valori pls thx
    sei stato utile :D
     
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  3. Antimo Di Biase
     
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    Buongiorno,
    La disturbo per un aiuto riguardo la funzione fade in fade out.
    in genere io uso questa funzione per sovrascrivere i titoli inglesi con quelli italiani, e lo faccio settando il border a 500, così sovrascrive tutto il quadro.
    Usando però la funzione fade, succede che nel momento che inizia la durata del fade in o out, viene tolto il border a 500 che sovrascriveva quello sotto, evidenziando la scritta in inglese in questo durata.
    Ho fatto varie prove ad accovallare i tempi delle linee ma senza risultato.
    Può auitarmi a capire come fare a sovrascivere senza che durante in fade mi evidenzi i titoli originali?
    Grazie
    Antimo
     
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2 replies since 21/3/2012, 20:13   7859 views
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